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Foresta Nera - Giorno 02

             BADEN-BADEN: Trinkhalle - Il vecchio palazzo Termale
BADEN-BADEN: Trinkhalle - Il vecchio palazzo Termale

Il trillo dello smartphone ci comunica che la giornata è iniziata ed una succulenta colazione ci prepara ad affrontarla, ma prima di metterci in viaggio facciamo due passi per le strade di Wolfach che ci ha ospitati per la notte. Ancora tranquillo data l’ora, ma dove già alcune persone stanno facendo colazione godendo della frescura del mattino; questo è un altro di quei piccoli borghi gioiello della della Foresta Nera ma in generale che si trovano sparsi in tutta la Germania e che con la loro tranquillità ed i loro colori comunicano un piacevole senso di pace.

Serenità che trasmettono anche i loro abitanti, con modi e comportamenti molto distanti da quelli nevrotici a cui siamo abituati, grazie una civiltà che spesso e volentieri  mette anche in imbarazzo; situazioni per le quali in Italia ci scanneremo e che invece qui si risolvono tranquillamente, magari per una precedenza ....

Wolfach

Anche questa giornata si preannuncia intensa, continuiamo sul percorso preimpostato anche se non stiamo rispettando la tabella di marcia; ieri non abbiamo infatti raggiunto la meta prevista per la notte ma la cittadina e l’albergo dove siamo stati alloggiati non ci hanno in nessun modo fatto pesare la cosa, cullandoci piacevolmente dalla gustosa cena fino alle braccia di Morfeo.


Freudenstadt

La prima tappa della giornata che raggiungiamo abbastanza velocemente è un gioiello un po’ più grande di quello da cui siamo appena partiti ed il cui nome significa letteralmente "Città della Gioia" ; già molto animato grazie anche al mercato che si sta svolgendo nella ampia e colorata piazza principale; riconosciuta anche come la più grande piazza del mercato di Germania.

Piazza che purtroppo oltre al mercato è sottosopra e in parte non visibile a causa di lavori di ristrutturazione, ma la cittadina di Freudenstadt riesce comunque a trasmettere quel piacevole senso di rilassatezza che sarà il motivo guida di tutto il nostro viaggio nella Foresta Nera.

 

Il mercato oltretutto è molto simpatico perché si vendono cose usate ed è allestito dalla gente del luogo, approfittiamo del mercato anche per acquistare dei prodotti gastronomici e dell’ottimo pane appena sfornato che ci serviranno poi verso l’ora di pranzo, dato che è prevista una sosta picnic per la quale siamo abbondantemente attrezzati. Ad iniziare dal frigo elettrico per le bevande e la moka per il caffè...

West-Startplatz – Roßbühl / Zuflucht

Allerheiligen-Wasserfälle

Dopo una piccola e rilassante pausa trascorsa in invidiosa osservazione degli impavidi uomini volanti che si lasciano cullare dal vento volando sopra la Foresta Nera, raggiungiamo percorrendo un facile sentiero le Cascate di  Allerheiligen.

La naturale attrazione, situata nei pressi di Oppenau, non risulta spettacolare come quella di Triberg ma vale comunque la camminata per raggiungerla così come risultano molto suggestive le vicine rovine della omonima abbazia.

Le cascate sono raggiungibili sia mediante il percorso a valle che partendo dalle rovine dell'Abbazia. Per la cronaca  "Allerheiligen" si traduce in Italiano come "Tutti i Santi".


Allerheiligen-Klosterruine


Mummelsee

Questo piccolo ed affollato laghetto di origine glaciale risulta essere il più frequentato della Foresta Nera, dalla nostra veloce esplorazione non riusciamo a capire il perché; oltretutto risulta una delle più caotiche, anzi LA più caotica, meta da noi visitata in questo viaggio nella Foresta Nera

L'unica prerogativa che riusciamo ad apprezzare è quella di essere un lago, per il resto Mummelsee si dimostra decisamente poco accattivante; i colori dell'acqua ed il contesto circostante non trasmettono particolari emozioni. Meglio rimetterci in marcia.  

Schwarzenbachtalsperre

Veloce visita a questo grande lago artificiale, meta balneare di molti Tedeschi oltre che punto di ritrovo per i motard della zona, per poi procedere alla individuazione del luogo adatto a placare i morsi della fame, ormai davvero insistenti.

Molto frequenti risultano nella Foresta Nera le aree naturale dotate di tavolini e sedie, non passa quindi molto tempo prima che possiamo letteralmente "mettere le gambe sotto un tavolo" all'ombra di freschi alberi e dare fondo alle nostre provviste.

Il pic-nic si inserisce perfettamente nella magica atmosfera rilassante che questo viaggio ci stà regalando; nell'attesa del classico borbottio della moka che dichiara chiuse le ostilità gastronomiche, ci godiamo la frescura del bosco che ci ospita.

Baden-Baden

La variopinta e allegra cittadina il cui nome si traduce in Bagni-Bagni rappresenta la penultima tappa della intensa giornata; dedita fin da epoca Romana alle cure termali rappresenta anche una rinomata meta culturale grazie alle svariate manifestazioni che vi si svolgono.

Noi approfittiamo anche della invitante insegna "Biergarten" per sorseggiare un fresca birra piacevolmente seduti all'ombra offerta dal piacevole giardino osservando il tranquillo movimento lungo la piazza che ci ospita; una delle principali della città.

Il vecchio palazzo termale denominato Trinkhalle è una delle maggiori attrattive cittadine; al suo interno è possibile bere la celebre acqua termale che un tempo si riteneva avesse anche poteri rigenerativi per le cellule, una sorta di acqua della giovinezza, una degustazione comunque non particolarmente piacevole data la temperatura del prezioso liquido che sgorga dal sottosuolo e viene erogata da una fontanella.


Passeggiare per le via di questa ridente cittadina è decisamente piacevole e numerose sono le attrattive che suscitano il nostro interesse; Baden-Baden meriterebbe per questo motivo una vista più approfondita di quella che oggi abbiamo effettuato, ma il tempo è tiranno e per noi è giunto nuovamente in momento di rimettersi in marcia e di raggiungere l'ultima tappa della lunga giornata che, ovviamente, non sarà quella prevista dal programma prestabilito.

Tübingen

Con le prime luci della sera raggiungiamo infine Tubingen, magica cittadina non lontano da quella Stoccarda che, da programma, doveva essere la città indicata per trascorrere la notte al termine di questo sabato. Data l'ora e la attrazione esercitata su di noi da quanto precedentemente letto abbiamo deciso di cambiare il programma e di trascorrere la serata e la notte in quello che si rivelerà essere un piccolo ma prezioso gioiello del Baden-Württemberg.

Suggestiva e piacevolmente animata, grazie anche alla sua vocazione universitaria, racconta la sua culturale inclinazione con la variegata presenza giovanile che si ritrova per le piazze e per gli antichi vicoli; emanando una freschezza e una vitalità che ormai è diventata merce rara nella "vecchia" e decrepita Italia, dove essere giovai  è quasi diventato un  reato...

Le artificiali luci che si sostituiscono alla naturale luce del sole ormai tramontato, accrescono il già intenso incanto che questo grazioso borgo ci regala, oltre (inutile e ripetitivo dirlo) al solito senso di pace e tranquillità che c avvolge mentre degustiamo una birra seduti nella piazza pricipale della città. Domani sarà l'ultimo giorno del nostro intenso viaggio nella magica Foresta Nera ma stasera non ci vogliamo pensare, meglio lasciar scorrere irruenti le emozioni e pensare invece a come sarebbe bello vivere in un contesto così... 

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