Il nostro viaggio nella notte fiorentina, inizia qui, dal piazzale Michelangelo, la piazza realizzata nel 1869 a termine dei lavori per il rinnovamento della Firenze Capitale d’Italia, dove svetta imponente la copia del David.
Quel rinnovamento ispirato dalle atmosfere Parigine che fu più un danno che un miglioramento, dato che per realizzare i lungarni, ad imitazione dei Boulevard francesi, furono abbattute le trecentesche mura cittadine. Cenni storici a parte, da questa terrazza si gode una delle viste più suggestive sulla città gigliata e sui dintorni, da Santa Croce, al Duomo a Palazzo Vecchio; e poi l’Arno con i ponti che lo attraversano e la meraviglia di Ponte Vecchio.
Questo straordinaria e pressoché unica Loggia si trova in Piazza della Signoria di fronte a Palazzo Vecchio; costruita per accogliere le assemblee pubbliche della Signoria Fiorentina fu terminata, dopo circa 6 anni di lavori, nel 1382.
La sua funzione primigenia venne meno alla caduta della Repubblica e alla instaurazione del potere dei Medici.
Già conosciuta come Loggia della Signoria o Loggia dell'Orcagna (dal nome del presunto progettista) acquisisce il denigrante nomignolo "Loggia dei Lanzi" all'indomani dell'utilizzo come accampamento per le truppe dei Lanzichenecchi al soldo di Alessandro I dei Medici. Cosimo I la trasformò in un laboratorio per scultori e pittori fino ad arrivare nel '500 alla sua destinazione finale: quella di straordinario museo all'aperto.