L'autostrada scorre via veloce in questa afosa giornata di metà agosto, il traffico pur intenso non causa rallentamenti di sorta alla circolazione, l'autoradio diffonde una musica piacevole all'interno della vettura mentre il condizionatore tiene fuori dal veicolo la parte peggiore dell'estate. 

Già, perchè questo viaggio non si effettua con il tradizionale mezzo a due ruote, Maia stavolta riposa tranquilla (preoccupata?) nel suo garage mentre la nera Bravo si dirige verso il confine di stato senza indecisioni per molteplici motivazioni assolutamente logiche e, come avrò modo di verificare poche settimane più tardi, assolutamente premianti.

Il viaggio è ciò che conta principalmente, il mezzo con cui lo si effettua è importante ma solo secondariamente, se poi questa vacanza serve a preparare un immediato futuro a ruote ridotte, bè, vale il sacrificio.


Sempre che poi di sacrificio si tratti, perchè alla fine ci si può divertire anche in auto, magari provando sensazioni nuove e a loro modo suggestive come vedremo nel finale di questa vacanza; poi ribadisco: l'importante è partire, magari con la giusta compagnia.......

Vienna è una romantica meta da tempo agognata e subito accettata con gioia da entrambi i partecipanti al viaggio, una straordinaria cittadina situata nell'estremo est dell'Austria dove arriviamo nel tardo pomeriggio dopo un viaggio tranquillo e senza sorprese.

La sorpresa ce la riserva invece la temperatura esterna, erroneamente informati da un inattendibile sito meteo ( e da una mia superficialità) ci troviamo al cospetto di circa 15 gradi in più di quanto sperato, un afa estiva che nel mezzo del giorno raggiungerà senza timori la ragguardevole cifra di 41°.

Una temperatura decisamente poco compatibile con la nostra voglia di esplorare Vienna da cima a fondo sopratutto usando le nostre gambe come mezzo di trasporto, ma tant'è ormai siamo in ballo.

RATHAUS (Il Municipio)


Raggiungiamo velocemente la pensione che abbiamo individuato sul web prima di partire, situata non molto lontano dalla zona centrale, per scoprire che è al completo; per fortuna il piccolo albergo situato proprio di fronte e gentilmente propostoci dall'albergatore (che addirittura telefona per verificare la disponibilità) ha ancora disponibile una deliziosa e spaziosa camera.

Regolati i conti con l'amministrazione cittadina che prevede il pagamento di una ridottisima quota giornaliera per il parcheggio dell'auto (grazie alla informazione della albergatrice, perchè non ci sono segnali che lo evidenzino)  ed il posizionamento del relativo contrassegno fornito dall'albergo, prendiamo possesso della camera, per poi prepararci alla prima escursione sul suolo Viennese.



Finalmente in strada facciamo subito i conti con una pressante afa che la voglia di esplorare i dintorni mette subito in secondo piano, anche se lo zaino che porto in spalla con l'attrezzatura fotografica non è divertente da portare appiccicato ad una accaldatissima schiena.

Percorsi a passo veloce le poche centinaia di metri che si separano dalle principali attrattive cittadine iniziamo la nostra esplorazione della città ammirando le imponenti torri che svettano sul Municipio e che dominano la sottostante piazza.

Una piazza che (prima con malcelato fastidio) risulta ingombra di palco e scalinate a causa del Festival del Cinema, l'iniziale fastidio si trasforma poi in evidente piacere quando scopriamo che proprio dietro le scalinate ci sono gli stand gastronomici di una moltitudine di paesi del mondo che propongono le loro specialità, un posto dove sicuramente verremo per la cena; intanto però plachiamo la calura scolandoci una fresca e ottima Weissbier appena spillata dallo stand dedicato.

Un notevole numero di gusti disponibili ci motiverà ancor più per il ritorno in zona.   



PARLAMENT (Il Parlamento)



Altra piacevole sorpresa sono le numerose fontanelle di acqua potabile installate dal comune e che ci permettono di placare la sete e di riempire conseguentemente le bottigliette che portiamo al seguito, una città decisamente accattivante e a quanto pare davvero a misura di turista.

La seconda tappa della nostra pomeridiana escursione è il bianco Parlamento situato proprio sul quel Ring che cinge la parte centrale della città di Vienna e dove corrono lenti i classici tram a rotaie, utilissimi per visitare Vienna senza durare troppa fatica.

Suggestionati dalla bianche ed immobili forme che animano la parte frontale del palazzo ci attardiamo dietro le nostre reflex cercando di catturare quanto meglio possa offrire questo bellissimo monumento, il sole intanto prossimo al suo tramonto crea dei bellissimi giochi di luce sui palazzi e sui monumenti, certamente più graditi della efficienza dell'occhio umano che da quella della macchina digitale.

MARIA THERESIEN PLATZ

Kunsthistorisches Museum (Museo di Storia dell’Arte)

Naturhistorisches Museum (Museo di Storia Naturale)




La piazza dedicata a Maria Teresa d'Austria i cui verdi prati sono preda di molti tranquilli ragazzi sdraiati in cerca di fresco, cattura prepotentemente la nostra attenzione grazie anche alla simmetrica e quasi speculare disposizione dei due palazzi destinati a museo di storia dell'arte e a museo di storia naturale che si fronteggiano solenni,  al centro la statua della sovrana e di numerosi altri personaggi anche in chiave equestre contribuisce a creare una notevole suggestione oltre a rappresentare uno stimolo fotografico al quale non sappiamo e non vogliamo rinunciare.




HOFBURG (La residenza Imperiale)

Con il sole ormai sparito all'orizzonte attraversiamo il Ring per addentraci nel contesto dominato dal palazzo imperiale di Hofburg, nonostante il periodo e la fama della città di Vienna la presenza turistica risulta decisamente ridotta e quasi poco significativa, di certo non fastidiosa.


Mentre la stanchezza della giornata tenta di prendere il sopravvento torniamo sui nostri passi dopo avere visitato la prima parte del palazzo, pochi minuti passeggiando attraverso il tranquillo parco di Hofburg e siamo di nuovo sotto la imponente protezione del Municipio, gli stand poco affollati della Festa del Cinema placano piacevolmente i morsi della fame grazie a sapori di diverse parti del mondo.

Il tutto ovviamente annaffiato da ottima birra alla spina.

La serata volge piacevolmente al termine e la tranquillità, che a quanto pare, contraddistingue questa città della Mittleuropa ci accompagna fino al meritato riposo ed ad un comodo letto dove crolliamo dopo una rinfrescante doccia.

Domani sarà una giornata impegnativa.


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