Meraviglie di Alsazia
Una terra di confine, da sempre contesa tra Francia e Germania; una terra straordinaria ricca di natura, arte, cultura e storia ovviamente. Perché la storia ha segnato molto questi territori in passato, ma che è anche recente, talmente recente da essere attuale, come per la presenza in Alsazia della capitale Europea: Strasburgo; identificata proprio per la secolare disputa tra i due paesi che se la sono contesa per secoli. Una terra ricca ovviamente anche di una cultura enogastronomica molto particolare che unisce miscelando le due culture che qui si fronteggiano, come due mari che si incontrano mischiano la loro salinità.
Pianura, colline ricche di Vigneti, montagne dolci sorvegliate da un numero infinito di castelli e poi piccole cittadine colorate quasi uscite da una favola che emergono qua e là del mare verde delle Vigne. E poi le città; dalla magica Colmar alla straordinaria Strasburgo, in un susseguirsi di emozioni senza soluzione di continuità.
Questa riassumendo, è l’Alsazia, è l’unica cosa possibile da fare per capirla è il visitarla con calma, senza fretta, apprezzando e gustando tutto quello che può offrire, dedicandole il tempo che merita.
Come sempre troverete i report del nostro viaggio in Alsazia con la loro anteprima, potrete quindi scegliere quale dei vari sul contesti approfondire, a finaco invece trovate la mappa ideale del nostro viaggio; una mappa redatta prima della partenza che univa in maniera logica tutti i punti di maggior interesse di questa region. Un tracciato che non abbiamo rispettato in maniera precisa ma che abbiamo poi adattato alle nostre esigenze e alla dimensione temporale che questa terra richiede per gustarsela senza fretta. Nell'intento di gestire l’infinita mole di sensazioni e di immagini che l'Alsazia ci ha mostrato, perché sembra non esistere porzione di territorio che non valga la pena di essere visitata e che non sia in grado di regalare una intensa emozione.
Buona lettura.
Non sappiamo se L'Alsazia possa essere riconosciuta come la regione più ricca di castelli in Europa o addirittura al mondo, ma quanto possiamo vedere (e visitare) di certo la pone tra le prime in questa eventuale classifica.
Non esiste praticamente collina che non abbia a sua difesa i resti più o meno integri di una fortificazione medievale; il tutto solennemente dominato dai manieri più importanti e famosi della zona.
I castelli più grandi sono facilmente raggiungibili e visitabili, altri sono visitabili ma più impegnativi da raggiungere, altri infine sono raggiungibili solo dopo lunghe camminate su sentieri relativamente impegnativi e non necessariamente visitabili, la degradazione dovuta al tempo e l'incuria hanno reso alcuni di loro delle tristi rovine.
Insomma, in Alsazia castelli per tutti i gusti.
Imponenti montagne che incutono timore in chi si trova al loro cospetto fanno da contraltare alla morbide colline che rilassano corpo e mente mentre regalano emozioni alla guida a due ruote; queste sono due delle condizioni principali nelle quali ci troviamo durante i nostri viaggi, sopratutto, ma non esclusivamente, quando siamo in sella alla nostra moto. Due contesti diametralmente opposti anche per quanto riguarda il paesaggio e per ciò che esso è, emozionalmente, in grado di stimolare.
Questo massiccio montuoso che di stende ad est del territorio Francese a ridosso del confine tedesco, riesce in qualche modo a coniugare queste due condizioni, grazie al paziente lavoro del tempo e della natura che lungo il corso delle Ere hanno levigato e modellato queste antiche cime, arrotondandole e dotandole di un irresistibile fascino.
Non è assolutamente facile descrivere una cittadina come quella di Colmar; le sensazioni, le emozioni e le suggestioni che passeggiare per queste animate strade ci hanno regalato sono quasi impossibili da descrivere.
La colorata bellezza e l'animata tranquillità dimostrate nonostante il grande numero di turisti presenti hanno presto cancellato i nostri timori per l'eccessivo affollamento estivo, ed il percorrere le antiche vie alla ricerca delle meraviglie qui nascoste ci ha piacevolmente rilassato.
Nell'attesa del calare delle tenebre e la messa in opera del nostro solido cavalletto per catturare le migliori inquadrature notturne.
Abbiamo sempre avuto un debole per la notte..
Da Mulhouse a Strasburgo, 130 km di dolci colline sulle quali si adagiano verdi e floridi vigneti percorse da una suggestiva e panoramica strada.
Ondulata quanto basta per divertire ed intervallata da decine di colorati ed incantevoli borghi che sembrano usciti da una favola.
Su questa rigogliosa meraviglia vegliano decine di castelli medievali a loro volta sovrastati dalla catena dei Vosgi che si stende ad ovest.
Un contesto unico ed imperdibile in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, anche quella enogastronomica, grazie alle numerose cantine che offrono degustazioni gratuite dei loro ottimi vini e ristoranti che propongono i succulenti piatti della cucina tradizionale Alsaziana ricca di contaminazioni della vicina Germania.
Troverete il Link al sito ufficiale della Route in fondo alla pagina
Strasburgo è una città particolare, una città che per certi versi è di difficile identificazione e collocazione; ad iniziare dal nome che la colloca più facilmente in territorio Germanico piuttosto che Francese e quel suo essere Capitale d'Europa che in parte sovrasta e offusca quelle che sono invece le infinite altre attrattive che offre.
Ricca di storia e cultura, ha vissuto eventi importanti nella storia recente di questa Europa.
Costruita sull'acqua, su dei canali che ne aumentano in maniera vertiginosa la suggestione Strasburgo quindi è una città che non può mancare nel carniere di ogni viaggiatore, perché conoscerla significa conoscere anche noi stessi, abitanti di questa Europa grazie ai fatti e agli eventi che ne hanno segnato il corso storico e conseguentemente il nostro presente e il nostro futuro.
Poco dopo la fine della Prima Guerra Mondiale la Francia decide di costruire una delle opere militari più imponenti della storia; nonostante sia uscita vittoriosa dal recente sanguinoso conflitto teme che la Germania possa riarmasi ed invadere il territorio francese.
Oltre ad avere una precisa volontà di difendere i confini nazionali d qualsiasi aggressore.
Inizia così nel 1928 la costruzione della imponente rete difensiva denominata Linea Maginot terminata di costruire nel 1940.
Il progetto iniziale prevedeva che la serie di fortificazioni si estendesse dal Mare del Nord fino al Mediterraneo ma in corso d'opera si privilegiò la parte al confine con la Germania e l'Italia lasciando all'esercito il compito di difendere i confini con il Belgio.
Questa importante tappa era rimasta fuori dal precedente tour in Foresta Nera essenzialmente per motivi di tempo e la sua dislocazione geografica; a nord rispetto alla Foresta Nera, così da poterla inserire in un futuro itinerario. Questo Itinerario.
Data la vicinanza al confine franco-tedesco la visita a questa importante metà diventa quindi imprescindibile, ed è per questo che è stata inserita nel programma di massima di questo viaggio in terra d’Alsazia.
Da meta ipotizzata a meta reale il passo è breve, perché essa riveste una importanza notevole indotta da quello che abbiamo letto e visto sul web.
Ed è così che dopo la visita alla bellissima città di Strasburgo puntiamo decisi verso la città di Heidelberg in Germania