Inizia da una delle città più antiche ed importanti costruite dal popolo Etrusco il nostro giro odierno; leggenda vuole sia stata fondata da Cluso nipote di Ulisse, di certo è che nel VI secolo a.C. Chiusi divenne una delle città più importanti della dodecapoli Etrusca (Alleanza delle città stato: Veio, Caere, Tarquinia, Vulci, Roselle, Vetulonia, Populonia, Volsinii, Chiusi, Perusia, Arretium e Volterra)
talmente potente da poter assediare Roma nel primo periodo della sua espansione, e, secondo alcune fonti, addirittura arrivando a conquistarla sotto la guida del leggendario Re Porsenna.
Ma il passaggio di oggi all’interno della città sarà molto veloce, ci sarà tempo per dedicare alla città e ai suoi tesori, la giusta attenzione; siamo in pieno autunno e le giornate ormai iniziano a risultare decisamente brevi; e vogliamo essere di ritorno prima del buio.
Una giornata di inizio autunno; straordinariamente tersa, grazie al vento e ai temporali del giorno precedente e una visita suggestiva sul lago Trasimeno e sulle sue sponde.
Dopo la magica vista sulle acque del lago facciamo quattro passi per le vie di uno dei borghi più belli che ci si affacciano, Castiglion del Lago, in attesa dell'apertura delle porte della Rocca del Leone; imponente maniero che affaccia sul placido invaso.
La scelta della meta di un itinerario non sempre risponde a dei canoni di logicità, definire quale sia il luogo prescelto come pretesto per il prossimo viaggio quasi sempre segue dei criteri che con la razionalità ben poco hanno a che fare, e pur tentando in tutti i modi di approfondire il più possibile la conoscenza del territorio che ci circonda procedendo in esplorazione quasi metodica dei dintorni resta sempre qualcosa da conoscere; qualcosa che abbiamo sottovalutato oppure che proprio non abbiamo individuato.
O magari esistono luoghi vicino casa che per mille motivi non siamo mai riusciti a visitare e da tanti anni restano una attrattiva su di una mappa mai soddisfatta. Da molti anni….. parecchi anni, come nel caso di questa meta divenuta quasi un miraggio, tanto che ormai non pensavo nemmeno più di poterla esplorare...