Ci sono vari modi di progettare un viaggio, ipotizzando una o più mete e costruendo un itinerario adeguato, oppure individuando una zona per poi lasciar fare alla improvvisazione e all'istinto.
Ma ne esiste anche uno, che utilizza parametri completamente diversi, inizialmente avulsi da quelle che sono le pure esigenze del viaggiatore; ovvero il viaggio progettato in funzione delle previsioni meteo.
In un tempo di forte variabilità e intensi temporali come quello che contraddistingue questo giugno 2020 non resta che affidarsi ai siti di meteorologia per pianificare un viaggio, individuando la zona meno "bagnata" per poi costruirci sopra un itinerario, che in questo caso deve tenere conto della copertura nuvolosa anche dei due giorni che abbiamo a disposizione.
Crete senesi
Raggiunto il Valdarno nella tarda serata di venerdì ci concediamo un bella dormita per essere in forma il giorno successivo, la Toscana e le sue coste sembrano essere un sicuro rifugio dal maltempo, ed il nostro itinerario è strutturato proprio in funzione delle nuvole che prima assenti andranno a coprire l’interno della regione per poi raggiungere in serata la costa.
Asciano (SI)
Il Chianti, prima tappa della giornata serve “solo” ad introdurci alle Crete Senesi
(e a farci divertire con le sue meravigliose curve), il cielo velato da innocue nubi dona una atmosfera particolare a questo angolo di paradiso.
La prima sosta della giornata la dedichiamo ad Asciano, cuore delle Crete Senesi, uno di quei borghi dai quali si passa mille volte e non ci si ferma mai, irrimediabilmente attratti dal contesto circostante.
Ma stavolta riserviamo a questo grazioso villaggio la giusta attenzione, passeggiando rapiti per le tranquille strade raccolte dentro quel che resta delle antiche mura
Crete Senesi
Superata Asciano ci dirigiamo verso San Giovanni d’Asso, altro centro storico degno di nota in questo sorprendente territorio, per poi puntare decisi verso una delle più famose località vinicole, non solo della Toscana ma anche del mondo.
San Giovanni d'Asso (SI)
Suggestioni nascoste
La coda dell'occhio cattura il fotogramma con il rosso dei papaveri e la vecchia ferrovia, il tempo di trovare uno spiazzo per invertire la rotta e siamo qui, a godere dell'imprevisto scenario che ci regala qualche minuto di primaverili emozioni.
Montalcino (SI)
Alla città del Vino per antonomasia dedichiamo una brevissima sosta, in quanto più volte visitata, e in ogni stagione.
Si riparte, dondolandosi per le strade deserte di una Toscana che, turisticamente, soffre questa “fase due” della pandemia, ma che a noi regala emozioni intense e che, speriamo, tornerà presto a regalare anche a tanti altri viaggiatori.
La direzione imposta dalla progressiva evoluzione delle nere e dispettose nuvole ci spinge sempre più verso ovest, percorrendo le piacevolmente tortuose strade che sfiorano i vigneti più famosi al mondo carichi dei loro preziosi frutti, siamo nelle terre del Brunello di Montalcino. Il sole ancora ci accompagna illuminando la nostra strada e regalando paesaggi meravigliosi, grazie anche all'aria che le piogge dei giorni precedenti hanno reso straordinariamente tersa.
Abbazia di Sant'Antimo (SI)
La nostra successiva meta è una delle abbazie più famose e visitate della Toscana, per la sua storia ma anche per la sua scenografica collocazione e per i Canti Gregoriani che la caratterizzano.
La sua fondazione risale a prima dell'anno 1000, per volere, sembra di Carlo Magno imperatore del Sacro Romano Impero.
Ricco ed importante monastero con un potere che tocca il culmine nel XII sec , conoscerà una progressiva decadenza a causa della espansione Senese, fino all'abbandono nel XV sec; i restauri della abbazia che iniziano alla fine del XIX sec. riportano l'abbazia all'aspetto che oggi possiamo ammirare.
Prima di visitare l'abbazia ci concediamo la giusta pausa pranzo, l'ora è un po' tarda ed il nostro stomaco inizia a reclamare il giusto tributo;
il ristorante LOCANDA SANT'ANTIMO di Castelnuovo dell'Abate, borgo che sovrasta l'abbazia, che ci delizia con i prodotti del luogo, conferma la difficoltà del momento comunque ben visibile dalla quasi totale assenza di clienti ai tavoli del ristorante.
Affettati e formaggi seguiti dai gustosi primi innaffiati da un ottimo vino locale (siamo ancora nelle Terre del Brunello di Montalcino) allietano e soddisfano ampiamente il nostro lato enogastronomico.
Al termine della visita, lasciata alle nostre spalle l'abbazia, godiamo ancora della tortuosità delle strade Toscane per raggiungere un'altra delle mete classiche e rinomate di questa zona.
Conosciuta con il nome di Balena Bianca questa formazione calcarea molto suggestiva si ritrova nelle immediate vicinanze della stazione termale di San Filippo ai bagni ai piedi del monte Amiata.
Non resta ormai molto tempo per guadagnare la costa Toscana ed evitare le imminenti piogge, la nuvolosità che si addensa sulla vetta e nelle immediate vicinanze ci consiglia di fare un giro più largo per raggiungere la Maremma. Percorriamo quindi un breve tratto di Cassia per ritornare a Montalcino e da lì prendere la direttrice più breve che ci porterà a Paganico e a Marina di Grosseto tappa finale di questa intensa giornata.
Bagni san Filippo (SI)
Le due gocce di pioggia che bagnano il cupolino di Atena nei pressi di Batignano confermano la giustezza delle previsioni meteo grazie alle quali arriviamo asciutti e felici all'hotel precedentemente prenotato.
Una breve passeggiata serale sul lungomare della poco animata cittadina maremmana ci permette di respirare la piacevole aria che profuma di salsedine, ascoltare il rumore del mare, e prepararsi per la gustosa cena che ci attende seguita dal giusto riposo in vista della giornata di domani.
Scopri la seconda parte del viaggio
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Roberto (giovedì, 18 giugno 2020 12:57)
Complimenti per il vostro libro di viaggio che avete fatto nella bella Toscana , fatto ancora più bello dalle foto che lo impreziosiscono , come voi adoro viaggiare per le strade in moto , come voi credo avido di vedere , vedere , ancora vedere posti nuovi o già visti , vi seguo spesso anche per prendere nuovi spunti , un saluto a voi .