Ore 7.00, Barberino del Mugello, più precisamente poco a sud del lago di Bilancino; e sono pronto alla partenza.
Sarà una giornata intensa, il percorso ipotizzato è parecchio lungo oltre che impegnativo, gli oltre 500 chilometri previsti son praticamente tutti senza rettilinei...
Appennino e Garfagnana, ci sarà da divertirsi.
Dopo l'ammaliante esperienza invernale si torna nella magica Lunigiana; stavolta in compagnia di una elettrizzata Lady Hawke e di una coloratissima primavera che esalta ancora di più la bellissima terra dei Malaspina.
Si inizia con la visita alla porta della Lunigiana, una stupenda Pontremoli per poi proseguire sulle strade pigmentate dalla primavera alla scoperta di nuovi borghi e castelli,
Castiglioncello, borgo fantasma che ci osserva dalla collina che in lontananza sorveglia la strada al di là del fiume, ci attende con la tetra suggestione delle sue case abbandonate mitigata dalla splendida giornata primaverile che si adorna di un intenso cielo azzurro.
Più esteso del suo omologo montano, Castiglioncello ne segue più o meno le sorti; fondato probabilmente nel XI sec attraversa i secoli tra alterne fortune, sospeso sul confine tra Toscana e Romagna
Siamo ancora in Toscana, ma il confine con la Romagna non è lontano, la dorsale appenninica superato lo spartiacque inizia a declinare verso le sponde adriatiche e la aspra ma bellissima valle scavata dal Santerno durante la sua corsa verso Imola, ammalia con la sua inconfondibile fisionomia i viaggiatori.
Ed è qui che Brento Sanico, antico borgo medievale la cui fondazione sembra risalire al XII sec, abbarbicato caparbiamente alla scoscesa montagna lontano da tutto e da tutti sonnecchia
Comunque soddisfatti nell’essere riusciti a “rubare” al freddo inverno un fine settimana moto turistico così intenso e divertente senza la necessità di fare troppi chilometri, grazie ad una terra di Lunigiana fittamente popolata di testimonianze storiche e naturali in grado di soddisfare ogni esigenza.
E per una eventuale vacanza in stagioni più calde e giornate più lunghe oltre al suo territorio e la cresta appenninica con i suoi passi, la Lunigiana dispone di territori confinanti strepitosi
Il Castello di Madrignano rappresenta la prima tappa della giornata, attraversata la valle del Magra risaliamo sul versante montano dal quale eravamo scesi ieri sera, riallacciandoci all'itinerario generale progettato a tavolino.
Adesso siamo in Liguria, provincia di La Spezia, dato che il territorio della Lunigiana si estende anche oltre i confini Toscani.
Borgo e castello si rivelano deserti e silenti, una costante di questo viaggio, ma il castello purtroppo desolatamente chiuso, e nessuna...
La Lunigiana è una terra ancora verace, non contaminata dal turismo di massa e ricca ancora di una popolazione accogliente e numerose tradizioni locali; una piacevole accoglienza che ho avuto modo di provare durante questa tre giorni mototuristica.Siamo in località Monti di Licciana Nardi, a pochi chilometri da Aulla e non lontano da Licciana Nardi; una piccola frazione che sulla carta sembra non risultare interessante per trascorrervi una notte ma che invece offre tutto quello che serve,
Prima parte di una tre giorni invernale dedicata alla scoperta della bellissima Lunigiana, terra di confine della Toscana, ricca di meravigliosi borghi e spettacolari castelli.
Un viaggio in inverno, in moto, in solitaria…
Tutto molto anomalo, ovviamente.
Ma da dove si parte per ipotizzare ed organizzare una uscita invernale di più giorni quando invece sarebbe più “saggio” restarsene a casa al calduccio, o al massimo utilizzare l’auto per spostarsi?
La prima tappa di rientro da una escursione marittima invernale, che purtroppo è stata penalizzata dalla fastidiosa copertura nuvolosa, sarebbe stata il Museo delle Miniere, ma per una migliore leggibilità preferiamo impostare il report con la visita al piccolo borgo come inizio. Siamo in Toscana, in Val di Cecina (come è facilmente ipotizzabile) nelle immediate vicinanze di quella che è conosciuta come la Valle del Diavolo a causa della presenza di soffioni boraciferi e geyser che...
La direzione è quella che porta a Pontremoli, tappa prevista per questa nostra escursione, che, come spesso succede, non raggiungeremo percorrendo la veloce arteria autostradale ma dondolandoci sulle curve delle arterie secondarie; ben attenti alle indicazioni stradali che spesso indirizzano verso sconosciute attrattive. In effetti la prima tappa della giornata sarebbe Aulla con la sua Fortezza della Brunella ma la fitta nebbia che avvolge la cittadina ci costringe a proseguire, complice la...