Il Roseto Fineschi, il più grande roseto privato al mondo, è un vero paradiso botanico, un museo vivente che celebra la regina dei fiori in tutta la sua infinita bellezza.
Dal 1967, il professor Gianfranco Fineschi ha trasformato la sua passione in un’opera d’arte botanica, raccogliendo rose rare, antiche e moderne da ogni angolo del globo intitolandola alla compagna di una vita, complice determinante in questa colorata avventura.
Un giardino che non è solo un luogo di meraviglia, ma anche...
Un percorso ciclabile di 360 km che segue il fiume Arno, dalla sorgente del Monte Falterona alla foce di Marina di Pisa, che unisce paesaggi naturali, città d'arte e mobilità green, questo il progetto della ciclovia dell’Arno; realizzata grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, 57 comuni e altri enti, la rete è già completata al 68%, con il resto in costruzione o progettazione.
Oggi pedaleremo nel tratto che segue le sponde dell'invaso della Penna, non lontano da Arezzo
Inizia un nuovo viaggio, in terra di Toscana, in una parte di territorio ancora autentica e per certi versi selvaggia, dove la parte di terra plasmata dal lavoro dell’uomo sfuma nella bellezza creata dal millenario e paziente lavoro della natura.
Siamo nella meravigliosa Valdorcia.
Qui, tra borghi e castelli dove il tempo sembra essersi fermato, percorreremo strade bianche che si snodano nella terra, spesso aspra, come vene, dondolandosi attraverso paesaggi suggestivi da sembrare affreschi
Un suggestivo viaggio in Valdorcia che prende il via dalla vicina Valdichiana, pedalando lungo le strade ondeggianti tra colline verdi di primavera che uniscono borghi medievali e antichi castelli.
Si parte dal piccolo borgo di Montefollonico, sospeso tra Valdichiana e Valdorcia, per poi raggiungere, Montepulciano, Monticchiello, La riserva della Lucciola bella e Pienza; 64 chilometri pedalando in mezzo a panorami bellissimi scortati da filari di cipressi.
Della Toscana conosciamo praticamente ogni sasso, in mezzo secolo abbiamo percorso ogni strada asfaltata o sterrata che la percorre, In moto, a piedi, a volte in auto, ammirando ogni meraviglia naturale o di umana fattura che in questa regione palesemente si manifesta o che accuratamente si nasconde; con ogni condizione meteo e in ogni stagione.
Una profonda conoscenza che nascondeva anche un lato oscuro, quello della noia.
Difficile infatti trovare nuovi stimoli inseguendo quelle emozioni...
Le Città del Tufo, Sorano, Sovana e Pitigliano, rappresentano uno dei tesori più affascinanti della Toscana meridionale, immerse in un paesaggio unico caratterizzato da colline ricoperte di boschi, vallate scavate nel tufo e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo.
Questi borghi, situati nella Maremma toscana al confine con il Lazio, sono noti per la loro architettura medievale, le origini etrusche e la straordinaria integrazione con il territorio circostante, che li rende una meta ideale
Il Monte Argentario, promontorio montuoso situato nella Maremma toscana, in provincia di Grosseto, che se non fosse collegato alla terraferma da due “Tomboli” , quello della Giannella e quello della Feniglia, sarebbe un isola, è oggi il teatro della nostra escursione in sella alle nostre E-Bike.
Un territorio questo che da tempo richiama la nostra presenza cicloturistica, pur avendolo più volte visitato in sella alla nostra moto, grazie ai panorami, alcuni dei quali su percorsi non affrontabili
E’ sicuramente vero che questo periodo, quello invernale, non è indubbiamente quello più adatto a visitare determinate mete, ma è anche vero che ne esistono alcune che si possono tranquillamente visitare anche d'inverno, come per esempio le città.
Ed è per questo motivo che oggi ci aggiriamo per le strade di una Siena quasi deserta pronti per visitare tutte le meraviglie che una città straordinaria come questa è in grado di offrire.
Un percorso, quello odierno, che si snoda lungo le strade che carezzano le colline di una delle destinazioni più affascinanti della Toscana, combinazione unica ed irripetibile di paesaggi mozzafiato, borghi medievali, castelli antichi, terme naturali e, naturalmente, una enogastronomia straordinaria relativamente alla quale basta citare il Brunello di Montalcino e il Pecorino di Pienza.
Un territorio, quello della Val d’Orcia, patrimonio dell’Umanità UNESCO, da scoprire in ogni stagione..
Durante le festività la splendida città della Chimera si trasforma nella scintillante e suggestiva Città del Natale, dal 16 novembre fino al 6 gennaio un calendario denso di eventi e le mille attrazioni vestono a festa il centro storico.
Dal Villaggio Tirolese ospitato nella suggestiva Piazza Grande, al Mercato delle Arti all’ombra della ruota panoramica, al Parco del Prato, passando per la pista di pattinaggio sul ghiaccio, gli stand di Eurochocolate e le suggestive luminarie che scortano...