L'Appennino Tosco Emiliano/Romagnolo è senza ombra di dubbio uno dei contesti più divertenti, motociclisticamente parlando, della nostra splendida e generosa Italia; grazie alla nutrita schiera di passi montani qui rintracciabili, raggiunti e scavalcati da strade piacevolmente tortuose.
Passi che normalmente vengono raggiunti singolarmente o, in qualche caso in sequenza di due o tre, come nel caso, per esempio, dell'anello Bocca Trabaria - Bocca Seriola, oppure del trittico Futa-Giogo-Raticosa.
L'idea che portò al concepimento della Cavalcata Appenninica, nacque per caso, come al solito, e si basava sulla possibilità di collegare tutti i passi in una sequenza unica che permetta di godere al meglio di tutte le strade più belle di questo tratto appenninico.
Da affrontare però non in modalità corsaiola ma in una ben più apprezzabile "gara" di regolarità regolamentata, al tempo, anche dai rifornimenti prestabiliti che tenevano conto della massima distanza percorribile con un pieno delle moto (tutte delle stessa marca e modello) guidando tranquilli
Oggi da riproporre, proprio per le sue caratteristiche, a chi ha voglia di regalarsi il massimo del divertimento zigzagando sullo spartiacque appenninico che divide la Toscana, le Marche e l'Emilia Romagna; ma sempre consigliando la massima attenzione alla componente divertimento e mai a quella della velocità.
Oppure come base a chi voglia costruire un itinerario di più giorni girovagando per le pendici montane delle tre regioni ricche di infinite attrattive ed in grado di soddisfare le esigenze mototuristiche di qualsiasi tipo.
Nella mappa sono riportati anche alcuni passi non collegati al percorso, come il passo del Giogo, ma che risultano comunque interessanti e che quindi vale la pena di prendere in considerazione in una ristesura del tracciato.
Scrivi commento
MARCO (lunedì, 21 marzo 2022 18:03)
CIAO, BELLA MAPPA COMPLIMENTI NON VEDO QUANTI KM SONO IN TOTALE
Ali Per Viaggiare (lunedì, 21 marzo 2022 18:09)
Grazie Marco, in totale sono 800 km di curve