Sulla carta oggi avrei dovuto affrontare solo il Sommeiller, ma una volta sceso a Bardonecchia dai 3000 mt dell'ultima mia conquista, come posso non lasciarmi tentare dal cartello che, invitante davanti a me, indica il Forte dello Jafferau?
Le due mete erano in programma già lo scorso autunno e rimandate per una serie di disavventure che rallentarono la mia corsa sul tracciato dell'Assietta e che al termine del quale mi obbligarono al rientro a casa.
Una veloce telefonata ad un amico che conosce il tracciato e che mi mette in guardia sulla difficoltà del primo tratto e sono in partenza.
La risalita da Bardonecchia fino al Forte è davvero impegnativa, ripida e dissestata mette a dura prova le mie capacità di guida in sella ad una endurona gommata stradale. Ma in fondo era ciò che volevo, per potermi rendere finalmente conto delle potenzialità di Athena in ogni condizione, e di dove saremmo potuti arrivare; insieme.
Arrivare al forte è una straordinaria conquista, coronata dalla meraviglia offerta dal panorama circostante, suggestivo come quello che poi mi accompagnerà fino alla tetra Galleria dei Saraceni.
Ma bando alle ciance, salite in sella con noi e godetevi foto e video.
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Stefano (lunedì, 29 giugno 2020 21:50)
Ciao , ho letto e visto le tue immagini , salire e scendere da lato della galleria e' più facile ?? grazie
Ali Per Viaggiare (lunedì, 29 giugno 2020 22:02)
Ciao Stefano,
Si salire e scendere dalla galleria dei Saraceni è molto più facile, e a livello paesaggistico è il massimo che si può vedere; la salita da Bardonecchia è faticosa ma non aggiunge niente sinceramente �