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Lerici, Portovenere e 5 Terre

Punti di vista.

Il nostro modo di osservare il mondo è fatto di punti di vista, una frase che non significa solo soggettività ma anche che dovremmo osservare ciò che ci circonda attraverso diverse prospettive, e non come spesso accade tramite un solo punto di vista. Normalmente però il nostro modo di viaggiare e quella sorta di ansia esistenziale che ci porta sempre oltre l’ultima meta, verso nuovi orizzonti, non ci consente qualcosa di più di una osservazione veloce, che potremmo chiamare monosprosettica, e che ci permette solamente di ottenere una immagine piatta da conservare della memoria.

Un po’ come succede, per usare un efficace paragone, per le immagini che fissiamo nella memoria digitale della nostra macchina fotografica. 

Per ovviare a questa condizione, tanto per continuare nel paragone fotografico, ed ottenere “immagini” mentali più tridimensionali e più suggestive dovremmo quindi necessariamente poter disporre di più immagini da diverse prospettive da poter “montare” per conservare così nella nostra memoria un ricordo più spesso e consistente di quello normalmente ottenibile.

Per questo motivo e per ottenere questo importante risultato potremmo pensare di affiancare ai nostri viaggi verso le nuove mete, che tra l’altro impongono trasferimenti sempre più impegnativi con l’espandersi dei territori già esplorati, itinerari verso località già visitate da osservare da diversi punti di vista e da esplorare in modo circolare invece che solo lineare.

Come in questa particolare occasione che ci porta ancora una volta a vivere quel meraviglioso connubio tra Natura ed Umano lavoro che risponde al nome di Cinque Terre oltre ad assaporare le suggestioni offerte dalla due Perle Liguri di Lerici e Portovenere.

Lerici e Imbarco

 

Complice l’alloggio che ci consente di raggiungere il centro di Lerici con una poco impegnativa passeggiata possiamo subito liberarci dell’ansia dovuta agli spostamenti su quattro ruote decisamente poco piacevoli in questo tratto di Liguria particolarmente angusto e dotato di pochi spazi per parcheggiare.

 

 

Anche se, come scopriremo in seguito, Lerici si è ben attrezzata in tal senso dotandosi di un ampio parcheggio a pagamento servito da gratuiti e comodi bus che fanno la spola da e per il centro/lungomare.

 

 


Logica conseguenza di tutto ciò è il cercare in tutti i modi di evitare di salire in auto per tentare una difficoltosa visita alla vicina Portovenere e alle 5 terre dotate di scarsi parcheggi e di affollate e strette strade.

Ancor più logica conseguenza quella di affrontare il viaggio via mare una volta venuti a conoscenza della possibilità grazie ad un servizio offerto da una flotta di motonavi che collega, partendo da Lerici, Portovenere e tutte e cinque i borghi delle 5 Terre.

 

Un servizio davvero interessante dato che la ampia disponibilità di motonavi e di orari permette di gestire al meglio la visita dando la possibilità di percorrere anche i collegamenti pedonali via terra tra i borghi per poi riprendere il traghetto al paese successivo.


Possibile quindi per fare un esempio, raggiungere Riomaggiore via mare per poi passeggiare lungo la via dell’Amore fino a Manarola e da lì prendere il traghetto successivo e proseguire per Corniglia, Vernazza o Monterosso per poi ritornare nel tardo pomeriggio verso Lerici, oppure magari godersi solo il sole ed il mare aggrappati ad una scogliera per poi rientrare appagati in albergo.

 

La Via del Mare

 

L’inizio del nostro viaggio verso le 5 terre a bordo della motonave avviene, a causa di alcuni piccoli inconvenienti più tardi del previsto, riducendo così il tempo a disposizione per la nostra escursione.

Portovenere (andata)

Le 5 Terre

Riomaggiore



La Via dell'Amore - Rioveggio/Manarola



Portovenere (ritorno)



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