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Autunno sulle Langhe

Ci sono luoghi immutabili nella loro solenne bellezza; e ci sono luoghi che modificano il loro aspetto con il cambiare delle stagioni, un mutevole incanto, eterno ma mai uguale.

Ed è qui che torniamo più volentieri.

Come nel caso delle splendide colline situate nel basso Piemonte conosciute al mondo con il nome di Langhe.

Una fama quella di queste ripide colline che non è dovuta solo ed esclusivamente al paesaggio, ma anche ad una eccellenza nella produzione di vino che si ritrova anche in altri contesti collinari di pari fama.

Barolo, Alba, Dogliani sono alcuni dei nomi che immediatamente rimandano ad un calice riempito di un meraviglioso nettare...



Alba

Partenza prima dell'alba per questa nuova escursione all'inseguimento dei colori dell'autunno; il cui vero inizio è previsto dalla cittadina di... Alba! che raggiungeremo dopo un trasferimento di un paio di ore in presenza di temperature che oscillano tra i 5 e 1 grado e che abbiamo rischiato pericolosamente di sottovalutare. 

 


In dubbio fino all'ultimo sul tipo di abbigliamento da utilizzare, dato che durante il giorno erano previste temperature più che piacevoli, abbiamo infine (per fortuna) optato per la versione invernale, anche se non estrema.

La quieta cittadina che ci accoglie con un tipico profumo di cioccolato (Ferrero) ci vedrà solo sfilare per le sue vie, attaccando subito il tracciato preventivamente preparato e dedicando solo una breve sosta all'ammirazione della città e del nitido sfondo alpino. 


Poche curve ed il panorama inizia subito a farsi irresistibile, da qui in avanti le soste fotografiche saranno davvero innumerevoli, seguendo i saliscendi collinari e le tortuosità stradali che si attorcigliano intorno alle vigne, a volte quasi verticali.

Ma non sono solo le colline a regalare emozioni, le solenni alpi che, grazie all'aria tersa, abbracciano gelosamente il territorio Langhigiano, regalano una suppletiva meraviglia; sovrastate dall'aspro picco del Monviso, Re di Pietra e padre del Po. 

Ed è grazie allo schiacciamento prospettico del teleobbiettivo che possiamo ottenere un abbraccio ancora più stretto tra collina e montagna.


Neive

 

Dopo avere superato i borghi di Treiso e Barbaresco, che meritano certamente una sosta, ma che abbiamo già visitato (e la priorità oggi sono i colori dell'autunno), effettuiamo una breve escursione a Neive.

Il bellissimo borgo incastonati sui colli delle Langhe, era tra i pochi che ancora non avevamo visitato completamente e senza una spessa coltre nebbiosa; oggi rimedieremo a questa lacuna, complice un cielo velatamente azzurro. 



Riprendiamo il nostro ondulante viaggio alla volta di Coazzolo, superata la quale ci attendono un paio di colorate ed imperdibili soste. 

Chiesetta di Coazzolo

Vigna dei pastelli

Rimbalziamo letteralmente su Santo Stefano Belbo per invertire la rotta e proseguire sulla parallela della precedente strada, direzione Bricco di Neive, Trezzo Tinella e infine le Rocche dei Sette Fratelli


Le Rocche dei Sette Fratelli

È l'acqua, nel corso dei millenni, ad avere generato questo spettacolare anfiteatro erosivo; ma leggenda vuole che un tempo qui ci fosse un prato, sul quale lavoravano sette fratelli ai quali una sorella portò un frugale pasto, dato che era giorno di astinenza. 

La reazione dei fratelli, che inveirono contro Dio ed i Santi sfidando il cielo, venne punita dalla voragine che improvvisamente si aprì sotto i loro piedi, inghiottendoli; risparmiando solo la sorella ritrovatasi a margine del profondo abisso.

Quello che è certo è che la naturale formazione merita sicuramente una sosta per essere ammirata.

Montelupo Albese - Il paese dei murales

Altra imprevista sosta, Montelupo Albese ci attrae con i suoi colorati murales, e per noi che siamo a caccia di colori resta impossibile quindi non dedicargli qualche minuto; il nome del paese nasce da una antica leggenda che vede al zona anticamente popolata da lupi ed è qui che parte il "Sentiero del lupo", un percorso dedicato alle famiglie che porta a scoprire le bellezze naturali locali e tante fiabe dedicate, ovviamente, al lupo.


Da Montelupo il percorso torna ad invertire la direzione, mantenendo costante però il ritmo delle soste fotografiche, saranno 320 gli scatti realizzati in tutta la giornata, pur tentando di limitarsi.

Perché ad avere tempo a disposizione sarebbero state molte di più, ma in tal caso avrebbe avuto più senso usare una bicicletta, se non le gambe, per esplorare il territorio. 


Serralunga d'alba

 

"Resistiamo a tutto tranne che alle tentazioni", questo da tempo il nostro motto, ed è quindi impossibile passare oltre quando ti trovi al cospetto della imponente rocca di Serralunga d'alba.

 

 

Anche se più volte visitata, il non fare almeno due passi sotto all' "allampanato" maniero risulta davvero impossibile.

Il percorso di oggi, con i suoi cambiamenti di direzione oltre a regalarci una vista quasi totale del prezioso quadro che la natura, con la complicità dell'uomo, ha realizzato, ci permette anche di vedere lo stesso soggetto in diverse prospettive e luci oltre che con sfondi sempre diversi.

Emozioni su emozioni.

Monforte d'Alba e Castiglione Falletto

Le ombre si allungano sempre di più ed il sole spesso si nasconde dietro le colline, la giornata inizia la fase finale e novembre tra poco chiederà il conto, veloce passaggio attraverso due rinomati borghi delle Langhe per proseguire l'ungo l'itinerario stabilito verso la parte del territorio sicuramente più frequentata dai turisti e dagli indigeni in uscita domenicale o digestiva, quella di Barolo.

Barolo

Superato il caotico borgo dove anche parcheggiare la moto sarebbe stato impossibile, raggiungiamo Novello alla quale dedichiamo una breve sosta per ammirare il castello (chiuso...) e lo spettacolo di impreviste mongolfiere che sorvolano le colorate colline.

Novello


Grinzane Cavour

Il compito di regalarci l'ultima immagine suggestiva di questo inteso viaggio nei colori autunno avrebbe dovuto essere del castello di Grinzane, ma una dispettosa quanto bellissima luna ha improvvisamente fatto capolino da dietro le nuvole, obbligandoci ad una nuova sosta fotografica.

L'ultima.

Video, Mappa e File GPX dell'itinerario

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Commenti: 1
  • #1

    Fabrizio (martedì, 08 novembre 2022 13:56)

    Le Langhe non tradiscono mai .... Complimenti x le foto che hai inserito nel tuo racconto ���


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