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Le strade del Chianti

itinerario quasi esaustivo che permette di godere delle migliori emozioni che il territorio del Chianti può regalare; percorrendo le tortuose strade che collegano i piccoli borghi ondeggiando sulle rotonde colline dove corrono geometrici filari, carichi del prezioso frutto.  Proveremo a spiegarvi tratto per tratto quello che vi attende se seguirete il nostro itinerario dettagliato nella mappa (con GPX) che trovate a fine pagina, un percorso che sicuramente non risulterà definitivo me che è in grado di farvi conoscere il territorio del Gallo Nero. 

Non trovate in questo speciale cittadine famose come San Gimignano, Colle di Valdelsa, o Volterra perchè territorialmente non fanno parte del Chianti e saranno trattate in un prossimo speciale



Montevarchi - Badia a Coltibuono

I tre rettilinei che percorriamo subito dopo avere lasciato Montevarchi sulla SS408 sono gli ultimi che vedremo per parecchio tempo, non appena la strada inizia a salire iniziano anche le curve, e, ovviamente, il divertimento. 

Rotonda di Cavriglia ed il ritmo si intensifica, curve, curve, curve, senza soluzione di continuità; e adesso occorre cercare il ritmo, correre non serve a niente, occorre danzare tra le curve preparandosi a quella successiva mentre si percorre quella presente; sinfonia.

Raggiunto il bivio per Radda imbocchiamo a destra la SR429 deviando subito dopo per Badia a Coltibuono, piccola abbazia che osserva il Valdarno che merita un breve sosta.   


Badia a Coltibuono - RAdda in Chianti - Castellina in Chianti

Torniamo quindi sui nostri passi, ed imbocchiamo la SR429 direzione Radda per riprendere la danza da dove l'avevamo interrotta, ma con una frequenza di curve e intensità di divertimento ancora maggiore.

Curve e controcurve, larghi e parabolici tornanti  in mezzo a fitti boschi che ogni tanto lasciano intravedere le ondulazioni collinari, la strada che porta a Radda lascia poco spazio al rilassamento, ogni curva è solo il pretesto per introdurre la prossima, e così via... 

Radda merita una visita anche breve, così come consigliamo di passare a destra della porta del paese percorrendo così una strada molto panoramica che richiede una sosta per ammirare le bellissime colline adorne di geometrici filari 


deviazione obbligatoria - Castello di Volpaia

Poco prima di entrare a Radda in Chianti trovate una rotonda che, oltre che nella direzione di Castellina, vi manda verso Firenze/Greve/Volpaia; se avete fame e voglia di vedere un bel borgo medievale invece di proseguire per Castellina in Chianti, superate i 7 chilometri che vi dividono dal Bar Ucci di Volpaia, situato nella suggestiva piazza del borgo, chiedete delle mitica Paola e dite che vi mando io, Gabriele il Ducatista (anche se ormai in Ducati non viaggio più). Soddisfatte le esigenze enogastronomiche ritorniamo sui nostri passi fino alla precedente rotonda per dirigerci verso Castellina in Chianti continuando ad ondeggiare lungo il tortuoso percorso. 


L'Università della Moto

"La sintesi del Chianti" e' questa la definizione che meglio può descrivere le sensazioni che il percorrere questo itinerario, che da  Castellina arriva a Poggibonsi, permette di provare.

Se un ipotetico turista frettoloso mi chiedesse di percorrere un solo itinerario per capire quanto di piu' possibile del Chianti e' qui che lo porterei.

Questo percorso, che si attorciglia sulle colline del Gallo Nero (il vero Chianti), e che da Castellina in Chianti porta fino a Poggibonsi, viene definito dai locali "Universita' della Moto", grazie alla sua armonica tortuosità, all'ottimo asfalto e ai panorami alternati a suggestive e protettive boscaglie. Ed è qui che si può comprendere cosa significa guidare una moto, e sentire le emozioni che l’ondeggiare su di una strada così meravigliosa scatena.

IL VIDEO DEDICATO ALL'UNIVERSITA'


Monteriggioni

 

Raggiunta Poggibonsi ci immettiamo sul SR2 Cassia scendendo verso sud, tornano i rettilinei anche se permangono alcune curve; superiamo Staggia con la sua Rocca medievale, e Castellina Scalo prima di arrivare alla prossima sosta.

Impossibile infatti, non concedersi una pausa per ammirare la splendida Monteriggioni; uno dei rari esempi di città fortificata con la cinta muraria completamente integra sorveglia l'antica via romana esercitando un irresistibile richiamo.

Proseguiamo verso sud, sempre seguendo le divagazioni della Cassia, per poi invertire diametralmente la direzione nei pressi di Siena; prima di entrare nella città Toscana imbocchiamo la SR222 puntando decisi verso nord e il cuore del Chianti dopo essere "rimbalzati" sui confini del Gallo Nero costituiti dalla stessa città di Siena.

Siena - Castellina in Chianti

La SR222 inizia progressivamente ad incurvarsi, restando però tendenzialmente più veloce e scorrevole delle precedenti; aperta quasi sempre la visuale sulle colline dal lato sinistro regala notevoli panorami; attraversando piccoli agglomerati urbani e borghi consigliamo sempre rispetto e velocità civili, gli "indigeni" (come me) ve ne saranno grati!!

Di questo tratto di strada percorso mille volte non ho incredibilmente foto da aggiungere al report; condizione comunque simile a diverse altre dato che quando si prende il ritmo su di una bella strada fermarsi per fare una foto è un pò come un Coitus Interruptus!

Castellina in Chianti - Panzano

Molto ma molto suggestivo e paesaggistico il nastro di asfalto che con continui saliscendi conduce per veloci curve fino a Panzano in Chianti; i tratti scortati da cipressi sono di una emozione unica.

Il video qui a fianco vi da un idea della strada anche se percorsa in senso inverso a quello indicato in questo report. 

Da Panzano in Chianti infine ci si "butta" nei fitti boschi per raggiungere il piccolo borgo di Montefioralle grazie a strette e tortuose stradine. 


Panzano - Montefioralle - Greve


Greve - Passo del Sugame - Dudda

Divertente salita quella che da Greve porta ai 530 mt del Passo del Sugame, raggiunto il quale si scende verso Dudda da dove si devia verso Lucolena, pronti ad un nuova esperienza...

Strada del Castello di Albola


Sono poco più di 10 i chilometri di SP72 che separano il valico del Morellino da Radda in Chianti; ovvero la lunghezza totale stessa della strada.

10 Chilometri, ma con una densità di attrattive davvero esclusiva; Colline, natura, curve, castelli, cipressi, vigneti, cantina enologica, borghi, qui non manca davvero nulla. E sono addirittura due i  video dedicati a questo suggestivo tratto di strada.

Radda In Chianti - San Gusme

Poco prima di Radda si devia a sinistra, si torna indietro sulla SR429 fino al bivio con la SP2 direzione Siena/Gaiole in Chianti. 

All'incrocio con la SP408 deviamo a sinistra direzione Montevarchi/Gaiole e dopo poco svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Nusenna/Monteluco. Benvenuti al Luna Park!!


Dopo essersi gustati questa bellissima strada, stretta ma meravigliosamente tortuosa immersa in un contesto spettacolare, consigliamo di dedicare qualche minuto alla visita della piccola ma bella San Gusmè e per un saluto a Luca Cava... 

San Gusme' - Castello di Brolio

Usciti da San Gusmè seguiamo le indicazioni per Radda In Chianti prendendo a destra all'incrocio fuori paese, il suggestivo castello dove nacque il disciplinare del vino Chianti merita una visita, oltre ad essere il punto di partenza del primo sterrato dell'Eroica, percorso che di fatto prende il via dalla poco lontana Gaiole in Chianti


Castello di Brolio - Montevarchi

Superata Brolio proseguiamo fino ad intersecare la SP408, strada che conosciamo e che ci ha introdotto al meraviglioso territotrio del Gallo Nero, una sguardo a Gaiole in Chainti e via di curve fino alla fine...

Fino alla fine di questo spettacolare itinerario che consente di percorrere le più belle strade del chianti e di ammirare alcune delle località più rappresentative e suggestive, regalando panorami davvero emozionanti; ma questo non significa che il Chianti sia tutto qui, anzi, resta ancora molto altro da scoprire seguendo le numerose strade, anche sterrate, che lo percorrono.

E per questo non possiamo che darvi un consiglio: PERDETEVI! 

Mappa e GPX del Percorso

Download
File GPX del percorso
Le Strade del Chianti 01.gpx
Documento XML 776.7 KB

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Commenti: 4
  • #1

    Pat (giovedì, 24 marzo 2022 08:06)

    Troppa pubblicità. Illeggibile dallo smartphone

  • #2

    Ali Per Viaggiare (giovedì, 24 marzo 2022 08:50)

    Report pubblico gratis dotato di mappa e GPX scaricabile sempre gratuitamente.
    E perfettamente leggibile da smartphone.
    Buona strada, soprattutto con il GPX scaricato �

  • #3

    gra (martedì, 14 marzo 2023 13:50)

    complimenti per la relazione e per il GPX! e che dire...
    Mi registro per conoscere altri preziosi percorsi, magari nella mia amata Emilia ;)

  • #4

    Salvatore (giovedì, 16 marzo 2023 10:55)

    Grazie del tuo impegno a condividere, sei un grande!!!!


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