Tavira è un piccolo gioiello dell'Algarve, situata non lontano dal confine con la Spagna; siamo alla fine, o all'inizio, di questa splendida regione del Portogallo ed è probabilmente per questo che non risulta particolarmente affollata neanche in questo critico periodo; siamo infatti nella peggior settimana dell'anno, turisticamente parlando: quella di ferragosto.
Attraversata dal placido fiume Gilão, scavalcato dall'antico ponte romano, fonde amabilmente tradizione portoghese e influenze moresche nelle sue strette che contraddistinguono la città vecchia e il sovrastante centro storico con i resti del medievale castello e le antiche chiese ricostruite dopo il devastante terremoto del 1755.
Il non essere una meta per casinisti e folli nottambuli garantisce la tranquillità necessari al godimento di una rilassante vacanza.
Abbiamo fortunosamente trovato alloggio in un bellissimo affittacamere con colazione nel centro storico della cittadina, e così, coccolati e viziati dalle ottime colazioni preparate dal gestore ci godiamo, dopo tanto girovagare, qualche giorno di mare; prima di riprendere il nostro cammino affrontando l'ultima parte del viaggio.
In Viaggio continua:
PRAIA DO BARRIL
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